Il trattamento craniosacrale è una tecnica olistica, nata dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland**, che prevede un tocco molto leggero, non invasivo, dell’operatore sulle ossa craniche e sulla colonna vertebrale, alla ricerca della “sintonia” con il ritmo craniosacrale che andrà assecondato e stimolato.
La tecnica craniosacrale risulta idonea ed efficace nel trattamento di dolori articolari, insonnia, mal di schiena, problemi dell’articolazione mandibolare, dolori post-traumatici ed altri disturbi.
** Il Dr. Sutherland a seguito di una lunga e minuziosa ricerca realizzò che il movimento delle ossa craniali è indissolubilmente connesso al movimento ritmico di tessuti e fluidi al centro del corpo, quali il liquido cerebrospinale, il sistema nervoso centrale, le membrane che circondano e suddividono il sistema nervoso centrale, le ossa del cranio e l’osso sacro.
Grandi luminari come il Dr. Rollin E. Becker (1919-1996) e Viola Fryman svilupparono successivamente il Concetto Craniale di Sutherland e condussero una vasta ricerca e pratica clinica convalidando il tipo di approccio e la sua efficacia. Fu solo negli anni ‘70 che il Dr. Upledger, sulle tracce dei suoi predecessori, divulgò ad un pubblico non-medico la disciplina di trattamento del corpo che oggi viene chiamata terapia craniosacrale. (Cenni Storici da craniosacrale.it)