L’intuizione straordinaria di Paul Nogier (medico francese) fu quella di comprendere che tutti gli organi e tessuti avessero una loro rappresentazione a livello del padiglione auricolare. Egli disegnò, quindi, una mappa che rappresentava un feto capovolto come se stesse nascendo.
Nel 1995, l’Organizzazione Mondiale della Sanità individuò una mappa condivisa, contenente 91 punti di agopuntura auricolare.
In qualità di Operatore del Benessere non sono abilitata all’utilizzo di aghi e, quindi, i trattamenti sull’orecchio vengono da me effettuati con l’ausilio di moxa (sigaro di artemisia), semi vari a seconda delle esigenze specifiche e magneti, al fine di portare sollievo ed alleviare disturbi e squilibri.